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selezione degli emittenti con rating ESG superiori a quelli dei concorrenti all’interno di un particolare settore, segmento o area geografica.
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energia da fonti che si rigenerano naturalmente come luce solare, vento, acqua e calore geotermico.
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utilizzo dei poteri derivanti dalla posizione di azionista per influenzare il comportamento di un’azienda, anche tramite il dialogo e il confronto diretto con il top management e/o il CdA, sulla base di linee guida generali in materia di fattori ESG. L’engagement è parte integrante dell’attività di azionariato attivo.
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la lettera “E” dell’acronimo “ESG” si riferisce alle questioni legate a utilizzo delle risorse, inquinamento, cambiamento climatico, utilizzo dell’energia, gestione dei rifiuti e altre sfide e opportunità in ambito ambientale.
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inclusione sistematica ed esplicita dei fattori ESG nell’analisi finanziaria tradizionale.
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questioni legate alle modalità di interazione di una società con le comunità in cui opera, i fornitori, i dipendenti e i clienti. In tale categoria rientrano, ad esempio, standard lavorativi, salute e sicurezza, gestione della supply chain, nutrizione e obesità.
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investimenti in società, organizzazioni o fondi con l’obiettivo di generare un impatto socio ambientale intenzionale e misurabile in aggiunta al rendimento finanziario. In tale categoria rientrano:
- Green e Social bond
- Investimenti per la comunità
- Infrastrutture per le energie rinnovabili
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misura delle emissioni totali di gas serra da parte di un gruppo, un singolo individuo o una società.
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i fondi SRI mirano a costruire un portafoglio con una qualità ESG superiore alla media; nella pratica spesso applicano una combinazione di screening positivo e negativo.
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investimenti in società che possono essere classificate sotto un particolare tema, p.e. energie rinnovabili, intelligenza artificiale, gestione dei rifiuti e delle acque, cambiamenti demografici.
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strategia che prevede investimenti in linea con i principi etici dell’investitore ed esclude le società ritenute non etiche.
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17 obiettivi che riguardano le principali sfide globali per società, ambiente ed economia.
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costo delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, sia in termini di commissione per tonnellata di CO2 emessa sia di incentivo offerto per ridurre le emissioni. L’introduzione di un costo sulle emissioni è generalmente considerato il modo più efficiente per spingere i soggetti che inquinano a tagliare la quantità di sostanze dannose liberate nell’atmosfera.
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principale sostenitore a livello mondiale degli investimenti responsabili. Il PRI è indipendente e agisce in un’ottica di lungo periodo nell’interesse dei sottoscrittori, dei mercati finanziari e dei Paesi in cui operano e, in ultima analisi, dell’ambiente e dell’intera società. Il PRI è sostenuto dalle Nazioni Unite.
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esercizio di voto da parte di una persona o di una società per conto di un azionista che non può o non intende partecipare all’assemblea degli azionisti, oppure non desidera votare su una determinata questione. Gli azionisti sono chiamati a votare su questioni come l’elezione dei membri del consiglio di amministrazione, operazioni di fusione e acquisizione, remunerazione degli amministratori e interventi sul capitale. Gli azionisti possono votare a favore o contro le proposte del management. L’esercizio del diritto di voto tramite delega è parte integrante della stewardship attiva.
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il rischio finanziario derivante da cambiamenti significativi a livello legale, tecnologico, di politiche e di mercato nel quadro della transizione verso un’economia globale a basse emissioni di carbonio e un mondo più resiliente ai mutamenti climatici.
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sebbene non esista una definizione standard, per schiavitù moderna si intende in generale lo sfruttamento di persone costrette a svolgere un’attività da qualcuno che le “controlla”, spesso con la violenza. Può assumere diverse forme tra cui lavoro forzato o coatto, matrimonio precoce o forzato, traffico di uomini o di organi.
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approccio che prevede l’applicazione di un filtro nella selezione delle società in cui investire sulla base di criteri predefiniti. Gli investitori possono optare per uno screening negativo (esclusione di società coinvolte in attività o settori controversi) o per uno screening positivo (selezione di società che adottano prassi sostenibili). Si parla anche di “investimento best-in-class” quando vengono selezionate solo le società posizionate ai primi posti nei rispettivi peer group con riferimento a pratiche e performance nell’ambito della sostenibilità.
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la stewardship, detta anche azionariato attivo, definisce l’assunzione di un ruolo attivo dell’azionista nella promozione del successo dell’azienda nel lungo periodo, a beneficio anche della collettività e dei soggetti finanziatori. Strumenti per l’esercizio di tale ruolo sono l’engagement e il voto per delega. La stewardship quindi va a vantaggio di aziende, investitori ed economia nel suo complesso.
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gamma di prodotti, servizi e processi che riducono l’uso delle risorse naturali, tagliano o eliminano le emissioni e i rifiuti. Vent’anni fa si trattava di un’area di investimento di nicchia ma ora risulta al centro dell’interesse della maggior parte delle principali società.
Allianz Global Investors, 2020. Le informazioni contenute nel presente documento sono ritenute affidabili, ma l'accuratezza e la completezza non può essere garantita.