House View Q2 2024 - Cambio di direzione
La nostra view sui mercati globali
Tutti gli occhi sono puntati sugli Stati Uniti...
- In uno scenario ormai pronto per un taglio storico dei tassi d’interesse, gli sviluppi in atto negli Stati Uniti sono particolarmente rilevanti per i mercati globali. In base agli ultimi dati, riteniamo che l’economia statunitense si stia orientando verso un "atterraggio morbido" (soft landing), una sorta di Santo Graal per le banche centrali, che possono attenuare l’inflazione senza portare l'economia in recessione.
- Dato il lieve rallentamento in vista, al momento la tempistica più probabile per il taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve statunitense (Fed) si è spostata a luglio, una svolta che rappresenta un invito ufficiale a rientrare nei mercati dopo il reset del 2022 e che nei prossimi mesi dovrebbe costituire uno stimolo persistente sia per le obbligazioni che per le azioni.
- Si tratta dunque di sapere quanto rapidamente - e in che misura - la Fed taglierà i tassi. A questo proposito, i mercati si aspettano molto meno rispetto a quanto avevano previsto alla fine del 2023. Siamo convinti da tempo che alla fine del 2024 i tassi statunitensi nel migliore dei casi saranno più bassi di soli 75 pb. La resilienza del mercato del lavoro negli Stati Uniti potrebbe indurre la Fed a riflettere.
Grafico del trimestre: la Fed "guiderà" l'atterraggio?
Il nostro modello ciclico a breve termine, che si affida esclusivamente a dati macro ad alta frequenza, indica attualmente soltanto una probabilità dell’11% di una contrazione dell’economia USA nei prossimi sei mesi.
Fonte: Modello di recessione proprietario. Il nostro modello macro ciclico (PCA, probit) si basa su 14 indicatori macro ciclici ad alta frequenza (fiducia di imprese e consumatori, mercato del lavoro, immobiliare, mercato monetario, consumi, ordini). Fonte: Allianz Global Investors Global Economics & Strategy, Bloomberg, Refinitiv (dati al 29 marzo 2024). I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
Posizionarsi per cogliere opportunità selettive in un contesto volatile
- Sebbene gli investitori abbiano gli occhi puntati sulla prossima mossa della Fed, i mercati stanno beneficiando di un'economia globale che si sta dimostrando più resiliente rispetto ai precedenti periodi di alti tassi d’interesse, con segnali di inversione dai minimi in arrivo dalle economie di Europa e Cina.
- Solidi utili societari in Paesi come Stati Uniti e Giappone dovrebbero favorire gli asset rischiosi. Attenzione inoltre alla “wildcard” dell’intelligenza artificiale (AI): un’eventuale accelerazione nella sua implementazione nei prossimi trimestri potrebbe indicare un aumento della produttività e un calo dell’inflazione.
- C’è anche la possibilità che la Fed tagli i tassi meno di quanto previsto dal mercato se l'economia dovesse tenere meglio delle attese (scenario di “no landing”). Nonostante rappresenti una buona notizia per le azioni, questo scenario potrebbe non essere ottimale per i rendimenti dei titoli governativi.
- Il rischio geopolitico è aumentato. Ad oggi, i mercati sono riusciti ad adattarsi a un contesto di conflitti e tensioni globali, in particolare in un anno elettorale negli Stati Uniti. Ma il rischio di un "cigno nero" (black swan event o evento difficilmente prevedibile), non dovrebbe essere ignorato.
- Il recente rally del mercato azionario indica comunque che per gli investitori non è il momento di stare a guardare. Non crediamo che i mercati siano in ipercomprato; probabilmente saranno volatili, ma questo può anche offrire delle opportunità.
Considerazioni:
- Azioni: adottiamo un posizionamento costruttivo sugli Stati Uniti, in cui le valutazioni, in modo selettivo, appaiono ragionevoli considerata la resilienza degli utili; la Cina offre valutazioni potenzialmente attraenti e capacità di innovazione.
- Giappone: il miglioramento della corporate governance e la graduale normalizzazione della politica monetaria supportano le valutazioni azionarie.
- Tecnologia: alcuni titoli dei Magnifici Sette hanno valutazioni eccessive, ma non il settore nel suo complesso.
- Obbligazioni: la nostra strategia privilegiata è l’irripidimento della curva dei rendimenti negli Stati Uniti e in Europa, per beneficiare dei tagli dei tassi e della ricomparsa dei premi a termine. Nel credito, su base corretta per il rischio, prediligiamo il segmento investment grade.
Scopri di seguito le nostre principali idee di investimento sulle asset class.
“Con la prospettiva del primo taglio dei tassi degli ultimi quattro anni da parte della Federal Reserve statunitense, prevediamo un punto di svolta per l'economia globale, e questo dovrebbe creare nuovi punti di accesso per tutte le asset class “