Grassroots Research®
Market Monitor: IV Trimestre 2023
Operatori di rete mobile – Francia Indagine sul sentiment dei consumatori – Giappone Mercato dei pannolini per bambini – Cina Adozione di pannelli solari nelle case di nuova costruzione – Regno Unito Domanda di uova da allevamento all’aperto – Stati Uniti Domanda di autocarri pesanti – Tanzania
Grassroots® ha commissionato una serie di interviste con addetti alle vendite e manager di negozi al dettaglio degli operatori di telefonia mobile in Francia per capire le preferenze dei clienti nei confronti degli operatori di rete mobile.
Per il 53% delle fonti il mercato francese delle telecomunicazioni non è cambiato negli ultimi sei mesi, mentre il 47% ha risposto che gli operatori hanno ridotto il numero di piani e aumentato i dati mobili offerti – la tecnologia wireless 5G è ora lo standard di mercato. Una fonte ha dichiarato: “Il mercato non è cambiato molto quest’anno, ma dopo il COVID abbiamo notato che i clienti sono molto più esigenti nella scelta dei piani. Si prendono il tempo necessario, confrontano le offerte e vengono a negoziare prezzi e sconti visti presso altri operatori e che noi non sempre possiamo offrire”.
La frequenza con cui i clienti cambiano operatore è rimasta invariata negli ultimi 12 mesi secondo il 60% delle fonti, mentre il 40% ha dichiarato che i clienti stanno cambiando più spesso operatore alla scadenza degli abbonamenti per approfittare delle offerte ai nuovi clienti, oppure stanno passando a piani MVNO (Mobile Virtual Network Operators) più economici.
Alla domanda sui motivi che spingono i clienti a scegliere un operatore di telefonia mobile, il 60% ha risposto che il prezzo dei telefoni cellulari compresi nelle offerte o dei piani di chiamata è il motivo principale per la scelta di un operatore di telefonia mobile, seguito dai pacchetti e dalle offerte dell’operatore. Una fonte ha commentato: “Molti clienti acquistano un nuovo telefono cellulare quando sottoscrivono un piano per le chiamate. Il fattore decisivo non è tanto la marca, visto che tutti gli operatori lavorano con gli stessi produttori. È più una questione di budget, di esigenze in termini di roaming e dati, di risoluzione dello schermo rispetto al prezzo del cellulare e di quale operatore offra il piano più conveniente”.
In generale i prezzi sono ottimali per il 93%, nonostante le pressioni inflazionistiche, perché gli operatori non trasferiscono gli aumenti oppure offrono più dati mobili nei piani di abbonamento.
Una fonte ha dichiarato che “il potere d’acquisto dei consumatori è diminuito a causa dell’inflazione generale, e questo si ripercuote sul settore. Senza le riduzioni che gli operatori offrono attualmente, i prezzi sarebbero troppo alti”.
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