Sintesi
Per aiutare gli investitori a orientarsi in un mondo tanto diverso da quello passato, abbiamo individuato tre temi generali: la ripresa della Cina, rendimenti obbligazionari costantemente bassi e la propensione a vivere e investire in modo più sostenibile. Mettiamo a disposizione la nostra esperienza e le nostre conoscenze per spiegare perché questi temi rappresentano grandi opportunità e grandi rischi per i portafogli e che cosa possono fare gli investitori.
In sintesi
|
Guidiamo i nostri clienti in un mondo tutto nuovo
Tutto il mondo vive un profondo cambiamento che per certi versi è stato solo accelerato dalla pandemia. Le tradizionali “regole dell’investimento”, già messe a dura prova, valgono sempre meno. Ad esempio, prima del coronavirus gli investimenti sostenibili erano prossimi a una svolta e la pandemia, anziché distogliere l’attenzione dal trend, ha spinto ancora più investitori in questa direzione. Ora sono in molti coloro che cercano di investire con uno scopo ben preciso, che sia di contribuire alla soluzione di problematiche sociali o alla lotta al cambiamento climatico. Nel frattempo, gli investitori si stanno abituando all’idea che l’attuale contesto di bassi tassi di interesse possa diventare permanente.
Per affrontare queste novità, abbiamo invitato vari professionisti dell’investimento ed esperti di Allianz Global Investors ad un dibattito online che si è rivelato molto acceso ed è durato diverse ore. Due i temi ricorrenti. Uno è la pandemia di Covid-19, che ci è costata molto sia in termini di vite umane che sul fronte economico e rivoluzionato le precedenti abitudini di vita e di lavoro. L’altro è l’accelerazione dell’innovazione, per lo più in ambiti high-tech come l’intelligenza artificiale.
Guardando più da vicino l’economia e i mercati, che cosa li guida oggi e dove potrebbero essere diretti in futuro, ci siamo gradualmente concentrati su tre temi trasversali e interconnessi: la ripresa della Cina, rendimenti obbligazionari costantemente bassi e la propensione a vivere e investire in modo più sostenibile.
Molto più che semplici trend, sia singolarmente che complessivamente questi temi avranno un impatto significativo su come e dove investiremo nel prossimo futuro. Poiché rappresentano alcune delle maggiori opportunità e dei maggiori rischi per i portafogli dei clienti, noi li chiamiamo “temi di investimento”.
Quindi che cosa succederà ora? Nei prossimi mesi ricorreremo alla nostra esperienza e alle nostre risorse di ricerca globali per generare analisi proprietarie e commenti sulle opportunità più impellenti legate a questi temi. E applicheremo le capacità e le conoscenze di Allianz Global Investors per creare strategie concrete per i nostri clienti. Innanzitutto, vediamo nel dettaglio questi tre temi.
Presentazione dei nostri tre temi di investimento
Che cosa ci aspetta dopo?
Questi temi di investimento non sono statici, per questo continueremo a esplorarli nei prossimi anni. Vi aggiorneremo con le nostre ricerche proprietarie, le opinioni dei nostri esperti e punti di vista di specialisti esterni alla società. E risponderemo alle vostre domande, esamineremo le vostre problematiche e proporremo soluzioni in grado di soddisfare le vostre esigenze.
Così useremo i nostri temi di investimento come tabella di marcia per perseguire i risultati che desiderate.
SCARICA IL PDF |
1) Fonte: CNBC. Dati al 19 aprile 2021.
2) Fonte: Shenzhen Stock Exchange, Shanghai Stock Exchange, Hong Kong Stock Exchange, Bloomberg, Allianz Global Investors. Dati al 31 dicembre 2020.
3) Fonte: Asian Bonds Online. Dati al 31 dicembre 2020.
4) Fonte: OCSE, AllianzGI Global Economics & Strategy. Dati al 2018.
5) Fonte: Wind, Allianz Global Investors. Il PIL cinese del 2019 in percentuale della produzione economica mondiale era pari al 16,3%. Dati a gennaio 2021.
6) Fonte: Opimas. Data a giugno 2020.
7) Fonte: PwC. Dati del 2020.
L’investimento implica dei rischi. Il valore di un investimento e il reddito che ne deriva possono aumentare così come diminuire e, al momento del rimborso, l’investitore potrebbe non ricevere l’importo originariamente investito. L’investimento in titoli a reddito fisso può esporre l’investitore a diverse tipologie di rischio, fra le quali ad esempio il rischio di credito, il rischio di tasso e il rischio liquidità. Cambiamenti nello scenario economico e nelle condizioni di mercato possono influenzare tali rischi ed aver un effetto negativo sul valore dell’investimento. In periodi di tassi nominali crescenti, il valore dei titoli a reddito fisso (incluse le posizioni corte in suddetti titoli) tende generalmente a decrescere. Per converso, in periodi di tassi nominali decrescenti il valore dei titoli a reddito fisso tende generalmente a crescere. Il rischio liquidità (dell’emittente) potrebbe essere all’origine di ritardi o sospensioni nel pagamento dei proventi dei rimborsi delle azioni del comparto. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Se la valuta in cui sono espressi i rendimenti passati differisse dalla valuta del paese di residenza dell’investitore, quest’ultimo potrebbe essere penalizzato dalle fluttuazioni dei tassi di cambio fra la propria valuta e quella di denominazione dei rendimenti al momento di un’eventuale conversione. Le informazioni e le opinioni espresse nel presente documento, soggette a variare senza preavviso nel tempo, sono quelle della società che lo ha redatto o delle società collegate, al momento della redazione del documento medesimo. I dati contenuti nel presente documento derivano da fonti che si presumono corrette e attendibili al momento della pubblicazione del documento medesimo. Si applicano con prevalenza le condizioni di un’eventuale offerta o contratto che sia stato o che sarà stipulato o sottoscritto. Il presente documento è una comunicazione di marketing emessa da Allianz Global Investors GmbH, www.allianzgi.it, una società di gestione a responsabilità limitata di diritto tedesco, con sede legale in Bockenheimer Landstrasse 42-44, 60323 Francoforte sul Meno, iscritta al Registro Commerciale presso la Corte di Francoforte sul Meno col numero HRB 9340, autorizzata dalla BaFin (www.bafin.de). Allianz Global Investors GmbH ha stabilito una succursale in Italia, Allianz Global Investors GmbH, Succursale in Italia, via Durini 1 - 20122 Milano, soggetta alla vigilanza delle competenti Autorità italiane e tedesche in conformità alla normativa comunitaria. È vietata la duplicazione, pubblicazione o trasmissione dei contenuti del presente documento in qualsiasi forma; salvo consenso esplicito da parte di Allianz Global Investors GmbH.
1617644
Sintesi
Tassi bassi da un lato, timori per l’inflazione dall’altro e gli investitori impegnati a proteggere e incrementare i loro risparmi nel mezzo. Come riorganizzare i portafogli?
In sintesi
|
La lunga era dei tassi bassi: come ottenere reddito e crescita in un’epoca di rendimenti ridotti
La politica monetaria è sempre stata un importante motore della crescita economica e dei mercati finanziari. Ma negli ultimi anni l’approccio delle banche centrali è cambiato radicalmente. I tassi di interesse costantemente bassi sono ormai la norma e nonostante un possibile lieve incremento dei tassi a lungo termine nel prossimo futuro, siamo nel pieno di una lunga transizione a un contesto di tassi più bassi. Basti guardare la pesante flessione dei rendimenti dei Treasury USA decennali negli ultimi 40 anni.
1981: 16%
Rendimento dei Treasury USA a 10 anni1
2021: 1.6%
Rendimento dei Treasury USA a 10 anni
Noi crediamo che questo fenomeno non si esaurirà presto. In questa fase di ripresa dalla pandemia di Covid-19, le banche centrali si sono impegnate a mantenere le politiche monetarie accomodanti ancora per qualche tempo, garantendo tassi di interesse bassi e livelli elevati di liquidità nel sistema finanziario. In effetti, alla luce dei livelli del debito pubblico e della dipendenza dei mercati dal denaro a basso costo, sono pochi i decisori che dimostrano volontà di cambiamento. Ma quali sono le implicazioni di tassi bassi non solo più a lungo ma potenzialmente per sempre? Le banche centrali sono semplicemente al servizio dei governi nel quadro di un nuovo “capitalismo di stato”?
E soprattutto, in che modo gli investitori dovrebbero riposizionare i loro portafogli in vista di questo nuovo contesto? E come possono cercare rendimenti obbligazionari più elevati e performance complessive migliori mantenendo i rischi sotto controllo? Per rispondere a queste e ad altre domande cruciali ci avvaliamo della nostra ricerca proprietaria e delle opinioni degli esperti.
Valorizzare la Cina: come investire nella nuova potenza economica
La Cina è forse l’unica grande economia ad aver registrato una rapida ripresa dopo la pandemia di Covid-19. Le ragioni sono molte, ma una delle principali è che la Cina aveva già intrapreso una trasformazione economica a lungo termine, che ha iniziato a dare i suoi frutti dopo la crisi. Smessi i panni di produttore a basso costo per il resto del mondo, la Cina ha adottato una strategia di crescita di lungo periodo basata sull’innovazione tecnologica, scientifica e dei dati. Con l’evoluzione dell’economia cinese, anche i mercati locali maturano. Il loro inserimento nel sistema finanziario globale sarà probabilmente uno dei cambiamenti strutturali distintivi dei prossimi decenni. Le A-share cinesi sono sempre più una presenza fissa nei portafogli, ma anche la crescita dei mercati obbligazionari cinesi attira sempre più l’interesse degli investitori alla ricerca di reddito.
Gli investimenti in Cina rappresentano tuttora un enigma per molti, eppure i mercati cinesi sono profondi, diversificati e dinamici. È il momento per gli investitori di rivalutare la Cina e il suo ruolo nei portafogli, in qualsiasi asset class e area geografica stiano investendo.
USD
19 .000 mld
Cap. di mercato azionario cinese: quasi il doppio dell’area euro2
USD
15.500 mld
Valore del mercato obbl. cinese, il secondo al mondo3
35x
Aumento della spesa cinese in R&D negli ultimi 30 anni4
16%
Quota cinese della produzione economica globale5
Oltre il clima: esplorare le frontiere degli investimenti sostenibili
Nel corso degli anni sempre più investitori hanno cercato di investire il proprio capitale in modo sostenibile. Questa volontà si è manifestata in diversi modi: integrando i fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) o puntando sugli investimenti “verdi”. Oggi si può dire che l’integrazione della sostenibilità (in qualsiasi forma) è ormai una prassi standard per investitori e gestori. Il crescente interesse per gli investimenti sostenibili a cui abbiamo assistito negli ultimi anni si è infine concretizzato in investimenti significativi. La priorità per gli operatori del settore è fare in modo di soddisfare le elevate aspettative degli investitori in quest’ambito. Dato che il cambiamento climatico è una questione urgente per molti investitori, noi andiamo oltre il pensiero comune sul clima esplorando le infinite 3 implicazioni in termini di biodiversità e altri cosiddetti confini planetari. E abbiamo scelto di mettere in primo piano la “S” dell’acronimo ESG, poiché le problematiche sociali sono sempre più evidenti.
Puntiamo ad esplorare le frontiere della sostenibilità per i nostri clienti perché crediamo che la sostenibilità vada oltre i singoli prodotti e asset class. È parte fondamentale della nostra filosofia aziendale e permea l’attività di engagement presso le società in cui investiamo. Manteniamo anche una connessione con i clienti e con la loro idea di sostenibilità; ad esempio, li aiutiamo a concentrarsi su investimenti che diano risultati concreti e abbiano un impatto misurabile. Ad esempio, lo facciamo ricorrendo al finanziamento dello sviluppo per promuovere un capitalismo inclusivo, riconoscendo che il progresso sul fronte della sostenibilità è subordinato alla crescita economica e alle pari opportunità.
Ci avvaliamo inoltre della nostra leadership nell’ambito della sostenibilità per provare a rispondere alle domande cruciali dei nostri clienti. Come posso ridurre le emissioni di carbonio in tutto il mio portafoglio? Come posso usare il mio capitale per ottenere un impatto misurabile? E come posso sostenere gli SDG dell’ONU?
USD 40.500 mld
di asset ESG globali nel 20206
+50%
Quota ESG dell’AuM totale dei fondi comuni europei entro il 20257
2050 & 2060
Prevista neutralità di carbonio dell’UE, della Cina